E poi arrivò quella notte ………
Abbiamo vissuto molte volte le scosse sismiche, ci siamo non dico campati, ma le abbiamo sempre sentite, e vecchio detto narra ………… chi ha sentito il terremoto, sa cos’è, ha paura.
Era stato deciso di fare delle serate dedicate a noi, ritrovandoci tutti insieme, nella piazza, divertirci a cucinare la nostra pasta preferita, fare un braciere arroventato per cuocere salsicce e braciole di pecora.
Gustarci tutti insieme i dolci preparati dalle signore.
Mangiarci cocomeri messi in fresco dentro la fontana.
RIdere, scherzare, giocare.
Lo avevamo deciso e lo abbiamo iniziato.
Il 18 agosto, appuntamento in piazza, le pile che bollivano, il condimento che friggeva sbruffato di vino, le salsicce che crepitavano sulla brace, e noi che mentre facevamo questo stavamo già pensando che dovevamo andare a prendere le braciole per il 26.
E’ stata una serata bellissima, vedere tutti li, seduti era ciò che volevamo. Che spettacolo!!
Nei giorni successivi, abbiamo provveduto a preparare per il 26 agosto, era tutto pronto ………… non ne abbiamo avuto il tempo, …. e poi arrivò quella notte ……… ed è arrivato quel bastardo
Grazie Gianni, ma con queste immagini mi sto massacrando, sono gonfio di pianto da non poterne più.
Caro Gianni, ti ho riscoperto “poeta” e hai ricordato, con estrema precisione, tutti i bei momenti che abbiamo passato insieme quell’ agosto di quasi un anno fa! I ricordi faranno sempre parte di noi, come tutte le cose belle ma, purtroppo, ci sono state anche tante cose brutte che ci danneggiano il cervello e ci fanno stare male! E’ importante però mantenerli vivi questi ricordi altrimenti quando un giorno ci incontreremo ….nemmeno ci riconoscereremo! L’uomo, e la donna, hanno uno spiccato spirito di sopravvivenza, io dico per fortuna, altrimenti non starei qui a condividere queste parole! Un abbraccio a tutti e a tutte le Collane e non, con la speranza di poter rivivere quei bei momenti tutti insieme! Pina
Il vostro dolore come il nostro, fratelli delle frazioni amatriciane!
Mi stringo a voi con la speranza di poter godere di nuovo la nostra terra.
Elena Grassi di Poggio Vitellino con madre scaiana.
Elena Grassi
Grazie del Tuo contributo, speriamo che quando potremo di nuovo fare certe cose, sarai nostra ospite